Quando si parla di linfedema, c’è ancora troppa poca informazione. È una condizione cronica che colpisce milioni di persone, eppure rimane spesso invisibile agli occhi del mondo. Per questo, oggi 6 Marzo, nella Giornata Internazionale del Linfedema, noi di Lebubè vogliamo dare spazio a una voce che ha trasformato la sua esperienza personale in un messaggio di forza e consapevolezza: Anna Maisetti.

Anna è una modella body positive, content creator e attivista. Ha fatto della sua gamba un simbolo di rappresentazione e resilienza, e attraverso il suo lavoro trasmette energia, determinazione e autenticità. Fin da subito, la sua storia e i suoi contenuti mi hanno colpita profondamente, perché racconta il linfedema con una consapevolezza rara, senza filtri ma con una forza che lascia il segno.
Con la sua community internazionale su Instagram (il profilo Instagram è @stile_compresso), seguita da oltre 27.000 persone, Anna ha creato qualcosa di più grande della sua esperienza personale: uno spazio sicuro in cui il linfedema non è più un tabù, ma una realtà che merita di essere raccontata con dignità, informazione e anche un pizzico di ironia. Attraverso la sua voce, abbatte stereotipi e offre supporto concreto a chi ne ha bisogno.
Lascio quindi spazio alla sua storia, perché sono proprio testimonianze come la sua che ci permettono di fare un passo avanti nella sensibilizzazione. – Mirta
6 Marzo: Giornata Internazionale Del Linfedema
Il 6 marzo è una data importante per chi, come me, convive con il linfedema. È la Giornata Internazionale dedicata a questa patologia cronica e invalidante, che colpisce milioni di persone nel mondo.
Per molti anni, il linfedema è stato poco conosciuto e spesso sottovalutato, ma oggi la consapevolezza sta crescendo, anche grazie a chi sceglie di raccontare la propria storia e rompere il silenzio.
Una Community per il Cambiamento
Mi chiamo Anna Maisetti, ho 37 anni e sono una modella body positive e content creator, e ho fondato la community internazionale di riferimento dedicata al linfedema, che oggi conta più di 27.000 persone.

Questa rete di supporto è nata dalla mia esperienza personale: dopo aver affrontato un tumore della pelle a 22 anni e un’operazione che mi ha portato a sviluppare come conseguenza chirurgica un linfedema secondario alla gamba destra, mi sono resa conto di quanto fosse difficile trovare informazioni e riferimenti su questa patologia.
Quello che inizialmente era un semplice profilo social è diventato un movimento, una voce collettiva che sfida stereotipi e diffonde consapevolezza. Il mio obiettivo è sempre stato quello di raccontare il linfedema in modo nuovo, senza pietismo, ma con ironia, stile e determinazione.
Cos'è il Linfedema
Il linfedema è una patologia cronica, invalidante ed evolutiva che si manifesta come un ristagno (gonfiore) di liquidi (linfa) in uno o più arti e in diverse zone del corpo a causa di un deficit nel sistema linfatico.
Nel mio caso è classificato secondario in quanto è una conseguenza del percorso chirurgico dopo la diagnosi di cancro della pelle mentre nella forma primaria è classificata come malattia rara.
Milano Fashion Week: Una Passerella per la Rivincita
Quest'anno, il messaggio di inclusività e accettazione ha avuto un'eco ancora più forte. Durante l'ultima Milano Fashion Week, ho avuto l'onore di essere una delle 15 modelle unconventional scelte per partecipare alla prima sfilata inclusiva ufficialmente riconosciuta dalla Camera della Moda.

Infatti, "The WOMderful Inclusive Fashion Show" organizzato da Benedetta De Luca e The Wom, è stato un evento storico, che ha portato sulla passerella corpi e storie fuori dagli schemi, dimostrando che la moda può (e deve) essere davvero per tutti. In quella sfilata, la mia calza compressiva colorata non era solo un dispositivo medico, ma un simbolo di rivincita. Un modo per dire che il linfedema non deve essere nascosto, ma può diventare parte della nostra identità, senza definirci o limitarci.
La Cura di Sé: Un Alleato per la Fiducia
Quando si affrontano momenti difficili, prendersi cura di sé può fare una grande differenza. Il make-up, la cura del corpo e un abbigliamento curato non sono semplici dettagli estetici, ma strumenti di empowerment. Guardarsi allo specchio e sentirsi bene con sé stessi aiuta a costruire autostima e affrontare ogni giornata con più sicurezza. Anche nei giorni più difficili, piccoli gesti come truccarsi o indossare qualcosa che ci fa sentire a nostro agio possono avere un impatto positivo sul nostro stato d’animo.
I Cosmetici Ibridi di Lebubè: La Mia Esperienza
Ho scoperto i prodotti Lebubè l’estate scorsa e me ne sono subito innamorata: un perfetto equilibrio tra make-up e skincare! Non amo i trucchi troppo pesanti, quindi nel tempo libero mi bastano mascara, un tocco di blush cremoso e un rossetto colorato per sentirmi subito a posto. Il mio preferito è il Lip and Cheek, super pigmentato e versatile, perfetto per labbra, guance e occhi. Basta davvero poco per sentirsi più carine!

La Battaglia per il Riconoscimento
Nonostante il linfedema sia riconosciuto a livello medico e sportivo, in Italia ci sono ancora molte difficoltà nel farlo accettare come una patologia invalidante. Troppe persone si trovano a dover lottare con istituzioni che non comprendono il reale impatto della malattia sulla qualità della vita. La mia missione – e quella della community che ho creato – è anche questa: dare voce a chi troppo spesso non viene ascoltato.
Oggi, nella Giornata Internazionale del Linfedema, il mio invito è a non nascondersi, a informarsi e a condividere. Perché ogni testimonianza, ogni parola, ogni piccolo gesto di consapevolezza può contribuire a cambiare il modo in cui il mondo vede questa patologia. Il linfedema fa parte della mia vita, ma non la definisce. E oggi più che mai, posso dire di aver trasformato ciò che sembrava un limite in un simbolo di forza.
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