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Gli Uomini Veri Indossano il Rosa: La Mascolinità Tossica




Hai mai notato, passeggiando tra gli scaffali dei prodotti cosmetici, come il reparto maschile sia dominato da tonalità di nero e blu, mentre quello femminile brilli di mille colori? Benvenuto nel mondo del beauty, dove anche il packaging risente degli stereotipi legati alla mascolinità. Ma cosa diresti se ti dicessimo che le cose stanno cambiando?



Due uomini muscolosi impegnati in un intenso match di braccio di ferro, simboleggiando le tradizionali manifestazioni di mascolinità e forza.


Cosa si Intende per “Mascolinità Tossica"?


Innanzitutto, chiariamo questo concetto che è diventato così diffuso. Quando parliamo di "mascolinità tossica", non ci riferiamo alla mascolinità in sé come qualcosa di negativo. Per nulla. La mascolinità, al pari della femminilità, è un modo di esprimere la propria identità, e non c'è nulla di intrinsecamente sbagliato in ciò. Tuttavia, quando ci si riferisce alla mascolinità come "tossica", la storia cambia.


Secondo il New York Times, la mascolinità tossica indica una serie di comportamenti e convinzioni che comprendono: reprimere le emozioni o nascondere il proprio malessere, mostrare una continua facciata di forza e considerare la violenza come un segno di dominio.

Non si tratta di sminuire la figura maschile, ma piuttosto contestare questi comportamenti e atteggiamenti che possono risultare nocivi. Pensiamo, ad esempio, a frasi come “un vero uomo non piange” o “un vero uomo non indossa il rosa”.



L'Impatto della Mascolinità Tossica sulla Salute e sul Comportamento degli Uomini


Affrontiamo il nodo centrale della questione: le ripercussioni della mascolinità tossica sulla salute degli uomini. Potresti chiederti: "Cosa c'entra tutto ciò con il settore cosmetico?" Ebbene, continua a leggere e lo scoprirai.


IG Lebubè denuncia la mascolinità tossica: ragazzi UK 14-21 evitano aiuto psicologico, timore di stereotipi

La mascolinità tossica non solo stabilisce certe aspettative nella società; essa influisce anche profondamente sul benessere psicologico e fisico degli uomini. Sentirsi costantemente sotto pressione per aderire a certi ideali maschili può avere esiti negativi. Gli uomini che si attengono strettamente a questi standard potrebbero reprimere le proprie emozioni, innescando un aumento di stress, ansia e, in alcuni casi, depressione. Inoltre, l'imposizione di mostrare costantemente stoicismo e dominanza può impedire una comunicazione aperta e un genuino legame emotivo nelle relazioni (American Journal of Men’s Health, 2020).


Studi indicano che la mascolinità tossica può riflettersi anche sulla salute fisica degli uomini. Per esempio, in confronto alle donne, gli uomini tendono ad adottare più frequentemente comportamenti a rischio – come abitudini alimentari poco salutari, consumo di tabacco e alcol – e spesso evitano di consultare un medico per timore di sembrare deboli o vulnerabili (Pan American Journal of Public Health, 2018). 


Oggi ci sono organizzazioni e campagne che stanno sensibilizzando sul tema della salute fisica e mentale degli uomini. Hai mai sentito parlare di Movember? Ne parliamo qui.


Dunque, la mascolinità tossica non è soltanto un concetto di moda. È un problema tangibile con ripercussioni tangibili. Non pensi sia giunto il momento di affrontarlo?



La Mascolinità Tossica nel Settore Cosmetico e l'Evoluzione del Concetto di Bellezza Maschile


Andiamo al cuore della questione: il settore cosmetico non ha sempre accolto gli uomini a braccia aperte. Ha, per molto tempo, perpetuato la mascolinità tossica, dando vita a pregiudizi contro gli uomini che desiderano indossare il trucco o curare la loro pelle. Chi di noi non ha mai sentito dire: "Il trucco è roba da donne" o "Un vero uomo non ha bisogno di curare la sua pelle"? Tali stereotipi, figli della mascolinità tossica, hanno creato una realtà in cui gli uomini potrebbero sentirsi fuori posto o ridicolizzati per mostrare un genuino interesse verso i cosmetici.



Ma c'è una ventata di cambiamento nell'aria.


Sempre più uomini stanno rifiutando questi cliché, vedendo nel trucco e nella skincare un'estensione del loro benessere quotidiano.

Un uomo che applica con sicurezza una crema per il viso, simboleggiando l'abbattimento di stereotipi di genere e mascolinità tossica

E non è forse ironico che anche Donald Trump, che ha spesso fatto leva sulla mascolinità tossica nella sua retorica, non si sia mai nascosto dietro il suo uso di correttore arancione Bronx Colors (The Guardian, 2020)? Una ricerca di Mintel nel 2018 ha rivelato che l'84% degli uomini tra i 18 e i 44 anni utilizza prodotti specifici per la cura del viso (Forbes, 2018). Una ricerca Ipsos del 2022 ha evidenziato che un uomo su tre è aperto all'idea di usare prodotti cosmetici. Le nuove generazioni stanno cambiando le carte in tavola: solo il 37% dei giovani tra i 18 e i 34 anni dichiara di escludere l'uso di prodotti di bellezza, a fronte del 73% degli uomini con più di 51 anni.


Quindi, anche se il settore cosmetico è stato in passato un palcoscenico per la mascolinità tossica, oggi stiamo assistendo a una rivoluzione. Gli uomini stanno rivalutando il trucco e la cura della pelle, e figure pubbliche influenti e celebrità stanno contribuendo a rendere questo cambiamento qualcosa di normale. E sinceramente, era anche ora, non ti pare?



Un Panorama in Trasformazione: Cosmetici Gender-Neutral e Prodotti Maschili


I marchi cosmetici principali hanno finalmente capito che anche gli uomini hanno bisogno di prendersi cura della loro pelle (che sorpresa!) e stanno ampliando le loro offerte per rispondere a questa domanda. Guardiamo a Chanel, ad esempio. Nel 2018 hanno introdotto "Boy de Chanel", una gamma di prodotti che comprende fondotinta, balsamo labbra e matita per sopracciglia, appositamente formulati per il pubblico maschile.


Poi ci sono le nuove realtà emergenti come Blu Atlas. Questo brand si profila come quel ragazzo figo alle feste, attento all'ambiente e che, nel contempo, non rinuncia all'aspetto estetico. Propongono prodotti di alta gamma, con più del 96% degli ingredienti di origine naturale, andando a contestare il preconcetto che la skincare sia un'esclusiva femminile.


Ma c'è dell'altro. Il settore cosmetico non si sta solo ampliando: sta mutando. Brand gender-neutral o unisex stanno emergendo a ritmi vertiginosi, e sono assolutamente straordinari. Tra questi, voglio citare Non Gender Specific e Malin+Goetz.


Come intuibile dal nome, Non Gender Specific è un brand avant-garde di skincare che mette in discussione le norme tradizionali, sposando un'ideologia di inclusività e sostenibilità. Con la consapevolezza che la bellezza non ha confini di genere, offre prodotti formulati con ingredienti botanici pensati per soddisfare le esigenze di ogni tipo di pelle e identità.



Malin+Goetz, fondato nel 2004 da Matthew Malin e Andrew Goetz, si fonda sull'idea che la cura della pelle sia un'esigenza universale, disponibile a tuttə, indipendentemente dal sesso e dal tipo di pelle. Sul loro blog dichiarano:

"Abbiamo ripreso la filosofia originale della vecchia farmacia, dove i prodotti erano intrinsecamente unisex e dove l'alta qualità delle formulazioni garantiva adattabilità a quasi tutti. Abbiamo escluso coloranti, fragranze e qualsiasi ingrediente superfluo, in modo che anche chi ha una pelle sensibile possa beneficiare dei nostri prodotti, ottenendo una pelle in salute."

Il verdetto? Il settore cosmetico sta rinnovando il suo approccio monolitico e unico per tuttə. Ora accoglie la diversità, sia nei consumatori a cui si rivolge sia nella gamma di prodotti che propone. Viviamo un'epoca di cambiamenti e novità, e noi siamo felici che stiamo andando in questa direzione.



L'Importanza di Promuovere la Mascolinità Positiva nel Settore Cosmetico


Come può il settore cosmetico incoraggiare una mascolinità positiva? La risposta non è complicata come potrebbe sembrare. Si tratta di incentrarsi sull'inclusione, sulla diversità e sulla smentita di certi stereotipi obsoleti. Si tratta di dimostrare che gli uomini possono, e dovrebbero, sentirsi liberi di esprimersi come desiderano. Si tratta di sviluppare prodotti che siano versatili, indipendentemente dal genere di chi li utilizza. Si tratta di usare la pubblicità come strumento per sfidare le convenzioni e per proporre una concezione di bellezza più ampia e inclusiva. E, forse il punto fondamentale, si tratta di prestare ascolto ai consumatori e di adeguarsi alle loro richieste.


Alla fine, l'opposizione alla mascolinità tossica nell'ambito cosmetico non è solo un dovere etico; rappresenta anche una mossa strategica vincente.

In un'epoca in cui l'autenticità è altamente valorizzata, non è giunto il momento di celebrare la bellezza unica di ciascunə? Quindi, la prossima volta che passerai davanti agli scaffali dedicati ai prodotti di bellezza, tieni a mente: "Gli uomini veri possono anche indossare il rosa". E non c'è nulla di più affascinante dell'essere sinceri con se stessə.



Domande Frequenti


Che cosa si intende per mascolinità tossica?


La mascolinità tossica si riferisce a credenze e comportamenti dannosi associati agli stereotipi tradizionali maschili, come la repressione delle emozioni, la falsa forza e l'uso della violenza per affermare la propria dominanza.



Quali sono esempi concreti di mascolinità tossica?


Esempi reali di mascolinità tossica includono dire agli uomini di non piangere, scoraggiarli dall'indossare il rosa o il trucco e associare l'aggressività all'essere un "vero uomo".



Perché la mascolinità tossica è così negativa?


La mascolinità tossica può danneggiare la salute mentale degli uomini, promuovendo stress, ansia e depressione. Può anche incoraggiare comportamenti rischiosi e ostacolare la connessione emotiva nelle relazioni.



Come riconoscere un maschio tossico?


La mascolinità tossica può manifestarsi come evitare di esprimere emozioni, aderire rigidamente ai ruoli di genere e tendere verso l'aggressività o la dominanza. Tuttavia, è importante evitare giudizi generalizzati sugli individui.



Come la mascolinità tossica influisce sulla salute mentale degli uomini?


La mascolinità tossica può portare alla repressione delle emozioni, causando un aumento dello stress, dell'ansia e, in alcuni casi, della depressione tra gli uomini.



Quali sono gli effetti psicologici della mascolinità tossica?


Gli effetti psicologici della mascolinità tossica possono includere la repressione emotiva, la difficoltà nel formare relazioni aperte e un aumento dell'aggressività o della dominanza.



Come risolvere la mascolinità tossica?


Affrontare la mascolinità tossica implica sfidare gli stereotipi dannosi, promuovere l'espressione emotiva e incoraggiare una concezione più inclusiva e diversificata della mascolinità.



Stanno cambiando gli standard di bellezza maschile?


Sì, gli standard di bellezza maschile stanno evolvendo. Sempre più uomini stanno abbracciando il trucco e la cura della pelle come parte delle loro routine quotidiane, sfidando le norme tradizionali di bellezza.



Cos'è la skincare gender-neutral?


La skincare gender-neutral si riferisce a prodotti progettati per essere utilizzati da individui di qualsiasi genere. Mirano a superare le distinzioni tradizionali di genere nella cura della pelle.



Puoi fornire esempi di marchi cosmetici gender-neutral o unisex?


Esempi di marchi cosmetici gender-neutral o unisex includono "Non Gender Specific" e "Malin+Goetz”. Entrambi offrono prodotti per la cura della pelle adatti a tutti i generi.

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