Che Cos’è Movember?
Movember è una campagna internazionale di prevenzione e sensibilizzazione della salute maschile. Tutto nasce nel 2003 a Melbourne, in Australia: in una giornata come un’altra, tre amici sono seduti al tavolo di un pub e discutono, di fronte ad una birra, di mode cadute in disuso e che, a distanza di epoche, tornano nuovamente ad essere popolari.
Luke Slattery e i fratelli Adam e Travis Garone (autobattezzatosi "Mo Bros", abbreviazione di "Moustache Brothers", i fratelli di baffo) si sfidano in una gara piuttosto iconica: verso fine ottobre decidono di rasarsi totalmente barba e baffi per farli ricrescere. Allo scadere dei 30 giorni, avrebbero, poi, proclamato il Migliore ed il Peggiore Baffo del mese.
Da qui deriva, in un secondo momento, l’idea di avviare un programma di prevenzione molto simile a quello per il tumore al seno femminile (Ottobre Rosa, di cui ho parlato in questo articolo): ciò che era nato come un gioco si trasforma in un’occasione divertente e diffusa a livello internazionale, utile per raccogliere fondi e diffondere la consapevolezza su tematiche poco affrontate: tumore alla prostata e ai testicoli e suicidio tra gli uomini.
Che Cosa Sono il Cancro alla Orostata e il Cancro ai Testicoli? Come Prevenirli?
Il cancro alla prostata nasce nella ghiandola maschile, atta a produrre il liquido seminale che nutre e trasporta lo sperma. È uno dei tumori più comuni fra gli uomini.
Il cancro ai testicoli è, invece, meno diffuso, ma, comunque, non è da sottovalutare: consiste in una crescita di cellule all’interno dei testicoli, che hanno la funzione di generare lo sperma e il testosterone.
Secondo un report di American Cancer Society, solo nel 2023 negli Stati Uniti, vi sono circa 288.300 nuovi casi di cancro alla prostata e circa 34.700 morti per la medesima causa. Il numero di tumori alla prostata, diagnosticati ogni anno, è diminuito drasticamente dal 2007 al 2014, in concomitanza, purtroppo, con un minor numero di uomini sottoposti a screening. Dal 2014, tuttavia, il tasso di incidenza è aumentato complessivamente del 3% all’anno e di circa il 5% all’anno per un cancro già in stadio avanzato. In media, ad 1 uomo su 8 potrebbe essere individuato un cancro alla prostata nel corso della sua vita. Il tasso di mortalità per cancro alla prostata è diminuito di circa la metà dal 1993 al 2013, molto probabilmente a causa della diagnosi precoce e dei progressi nel trattamento. Da allora, tuttavia, il ritmo del declino è rallentato, probabilmente riflettendo l’aumento dei tumori riscontrati in fase avanzata.
Sempre secondo la American Cancer Society, nel 2023 negli Stati Uniti sono stati riscontrati circa 9.190 nuovi casi di cancro ai testicoli e circa 470 morti. Il tasso di incidenza del cancro ai testicoli è in aumento negli Stati Uniti e in molti altri paesi da diversi decenni, anche se, ultimamente, vi è stato un rallentamento. Il cancro ai testicoli non è comune: circa 1 maschio su 250 sviluppa il cancro ai testicoli. Poiché, di solito, può essere trattato con successo, il rischio di mortalità è molto basso: circa 1 su 5.000.
Prevenire il tumore alla prostata e ai testicoli non è impossibile. Tuttavia, l’adozione di alcune premure può ridurre il rischio:
Autopalpazione;
Periodici controlli della prostata e dei testicoli;
Mantenere un peso regolare attraverso una dieta sana ed equilibrata e dell'attività fisica;
Smettere di fumare.
Chi è più a Rischio?
Diversi sono i fattori che possono incrementare il rischio di cancro alla prostata (Mayo Clinic) e ai testicoli (Mayo Clinic), ma ogni uomo può diventare un possibile soggetto colpito dalla malattia.
I rischi condivisi da entrambe le patologie sono essenzialmente tre:
Età:
Mentre il tumore alla prostata tende a svilupparsi, principalmente, in maschi di età superiore ai 50 anni, quello ai testicoli riguarda una fascia che va dai 15 ai 45 anni;
Etnia:
Storia familiare.
Ad essi si aggiungono, poi, squilibri alimentari, quali l’obesità, piuttosto che disfunzioni (ad esempio, il criptorchidismo), la genetica oppure il fumo.
Sintomi e Cura del Cancro alla Prostata e ai Testicoli
Secondo Mayo Clinic, tra i principali sintomi di tumore alla prostata annoveriamo:
Necessità frequente o urgente di fare pipì, soprattutto di notte;
Flusso di urina debole o intermittente;
Dolore o bruciore quando si fa pipì;
Incontinenza urinaria;
Incontinenza fecale;
Eiaculazione dolorosa e disfunzione erettile;
Sangue nello sperma o nella pipì;
Dolore alla parte bassa della schiena, all'anca o al petto.
Secondo Cleveland Clinic, segnali di tumore ai testicoli possono essere:
Gonfiore o improvviso accumulo di liquidi nello scroto;
Nodulo o gonfiore in uno dei testicoli;
Sensazione di pesantezza allo scroto;
Dolore all'inguine o al basso addome;
Dolore o fastidio allo scroto o a un testicolo;
Testicolo che si restringe.
Proprio come per il cancro al seno, nel caso in cui si dovessero identificare tali “spie”, la prima cosa da fare è informare il proprio medico ed eseguire specifici esami per approfondire. Se (sfortunatamente) la diagnosi fosse di cancro, esistono svariati modi per intervenire e stroncarlo: sorveglianza periodica (non tanto per depennare la malattia, ma più che altro per alleviare i sintomi), chemioterapia, immunoterapia, radioterapia, terapie ormonali, terapie focali, intervento chirurgico (prostatectomia e orchiectomia). Ovviamente la cura varia da paziente a paziente e deve essere imposta solo ed esclusivamente da un medico professionista. È buona cosa ribadire questo concetto: non credete per nessuna ragione a fake news o persone cialtrone che vi spillano soldi, convincendovi che il limone, il bicarbonato di sodio oppure il veleno di scorpione portino alla guarigione. Non è così!
Il Novembre degli Uomini: L'Importanza della Salute Fisica, ma anche Mentale
Ogni giorno la vita ci pone di fronte a degli ostacoli e dei problemi che, ai nostri occhi, appaiono più duri di quanto potremmo tollerare. Sembrano dei macigni che ci portiamo sulle spalle esattamente come Atlante costretto a sorreggere la Terra e l’intera volta celeste. Molte volte non sappiamo in che modo affrontarli; molte volte non sappiamo neppure se esista effettivamente una soluzione. Tale dubbio fa sì che ognuno di noi possa cadere in un baratro oscuro e profondo che può risultare fatale.
Secondo Healthy Peers, gli uomini rappresentano il 75% dei suicidi e nel mondo ogni minuto un uomo muore suicida. La seccatura più grave è la società stessa, una società che diffonde una forma stereotipata di mascolinità per cui il vero uomo non soffre di disturbi mentali o di depressione, non piange e non ha bisogno di chiedere aiuto nei momenti di crisi… Anzi, dovrebbe vergognarsene qualora ciò accadesse (vi ricordate l’articolo sulla mascolinità tossica? Vicky ne ha parlato qui).
Sbagliato, sbagliato, sbagliato! Come ci si prende cura di un tumore, di una polmonite o di una più banale febbre, ci si deve prendere cura anche di se stessi e della propria mente: i primi pensieri di suicidio non vanno assolutamente sottovalutati o ignorati.
Come Provare a Prevenire il Suicidio?
Proprio come il cancro, prevenire un suicidio non è impossibile. Secondo The Wom, vi sono dei sintomi più o meno espliciti che dovrebbero far accendere in noi un campanello di allarme:
Ideazione, il pensare, parlare o addirittura desiderare il suicidio;
Abuso di sostanze;
Mancanza di uno scopo nella vita;
Rabbia e scatti d’ira;
Sensazione di sentirsi in trappola;
Disperazione, perdita di speranza e ottimismo;
Isolamento;
Ansia, irrequietezza, irritabilità, agitazione;
Insolita temerarietà;
Drastici cambiamenti di umore;
Ricerca online di modi per morire;
Parlare di impotenza o inutilità;
Miglioramento della qualità della vita, improvvisamente più felice e tranquilla;
Perdita di interesse nelle cose che piacciono;
Visite o chiamate alle persone care, soprattutto dopo una lunga assenza;
Dare via oggetti, come beni preziosi.
In questi casi, la cura migliore è l’ascolto, in primis da parte di una persona cara (familiari o amici) e in secundis di uno specialista, che può intervenire anche con terapie personalizzate.
Movember ritiene, inoltre, che ci si possa attivare socialmente:
Sviluppando modelli che contribuiscano a migliorare la salute mentale e il benessere degli uomini;
Sfidando gli aspetti negativi della mascolinità e l'impatto che questo può avere sulla salute mentale;
Incoraggiando gli uomini a rimanere in contatto con amici e familiari;
Portando il dibattito sulla salute mentale in una dimensione pubblica, al di fuori del sistema sanitario ed eliminando quella sorta di tabù che vi ruota intorno.
Quali Iniziative ci Sono a Movember?
Due sono le grandi iniziative promosse da Movember:
Correre o camminare per 60 km nell’arco del mese
per i 60 uomini che muoiono per suicidio ogni ora in tutto il mondo;
Farsi crescere i baffi secondo uno stile preciso,
Ogni progetto che mira, comunque, a sensibilizzare e prevenire sulla salute degli uomini è più che ben accetta: l’importante è veder partecipare un numero sempre crescente di uomini, fare quante più donazioni possibili (soprattutto ai fini della ricerca) e diffondere consapevolezza su tumore alla prostata e ai testicoli e sul suicidio maschile.
Domande Frequenti
Cos'è il movimento Movember?
Il movimento Movember è una campagna internazionale che si concentra sulla prevenzione e sensibilizzazione della salute maschile, in particolare sul cancro alla prostata, al testicolo e sulla salute mentale degli uomini.
Quali sono le regole di Movember?
Le regole di Movember includono il radere completamente il viso il 1° novembre e far crescere e curare un baffo durante tutto novembre, seguendo uno dei vari stili di baffo specifici. È importante anche creare conversazioni sulla salute maschile e raccogliere fondi per la ricerca.
Quando è nato Movember?
Movember è nato nel 2003 a Melbourne, in Australia, quando tre amici decisero di sfidarsi a far crescere baffi per sensibilizzare sul cancro alla prostata, al testicolo e sulla salute mentale degli uomini.
Cosa succede nel mese di Novembre per i maschi?
Nel mese di novembre, i partecipanti a Movember si impegnano a far crescere i baffi, creare consapevolezza sulla salute maschile e raccogliere fondi per la ricerca e la prevenzione del cancro alla prostata, al testicolo e per sostenere la salute mentale degli uomini.
Quali sono i fattori di rischio associati al cancro alla prostata e ai testicoli?
I fattori di rischio includono l'età (il cancro alla prostata colpisce spesso gli uomini sopra i 50 anni), etnia (il cancro alla prostata è più comune negli uomini neri), storia familiare, obesità, criptorchidismo e il fumo.
Quali sono i sintomi comuni del cancro alla prostata e dei testicoli?
I sintomi del cancro alla prostata possono includere problemi urinari, dolore durante la minzione e dolore nella zona pelvica. Per il cancro ai testicoli, i sintomi possono comprendere gonfiore, noduli o dolore nei testicoli.
Come possono gli uomini ridurre il loro rischio di cancro alla prostata e dei testicoli?
Gli uomini possono ridurre il rischio attraverso l'autoesame, controlli regolari, uno stile di vita sano e smettendo di fumare.
Quali sono i segnali di allarme per possibili sfide nella salute mentale degli uomini?
I segnali di allarme includono ideazione suicida, abuso di sostanze, isolamento, ansia, rabbia, disperazione, cambiamenti d'umore e altri sintomi correlati alla salute mentale.
Come affronta Movember il problema della salute mentale degli uomini?
Movember si impegna nella sensibilizzazione sulla salute mentale degli uomini, sfida gli stereotipi di mascolinità e promuove il supporto e la prevenzione del suicidio maschile.
Quale ruolo svolge Movember nella sensibilizzazione sui suicidi maschili?
Movember si concentra sulla sensibilizzazione e la prevenzione del suicidio maschile, promuovendo il supporto e l'ascolto tra gli uomini.
Come partecipare a Movember?
Per partecipare a Movember, è possibile registrarsi sul sito web di Movember, radere il viso il 1° novembre, far crescere e curare un baffo durante novembre, rispettare le regole specifiche e partecipare attivamente alle attività di raccolta fondi e alle conversazioni sulla salute maschile.
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