Rosacea: Cos’è, Cause e Sintomi
- Camilla Vaiani
- 31 mar
- Tempo di lettura: 11 min
Aggiornamento: 10 apr
Se gli occhi sono lo specchio dell'anima, la pelle è lo specchio del nostro benessere psicofisico. La nostra pelle porta, infatti, su di sé i segni di tutto ciò che ci accade: basta pensare, ad esempio, al colorito che cambia se non ci sentiamo particolarmente bene, o all’orticaria sul collo quando ci si trova in una situazione di imbarazzo o vergogna.
Anche lo stress, la genetica ed agenti esterni quali acari, batteri e raggi solari possono danneggiare la nostra pelle, scatenando in molti casi una malattia cronica infiammatoria nota come rosacea.
Sebbene sia più comune di quanto si possa pensare, della rosacea non se ne parla abbastanza e la National Rosacea Society, nel 1992, ha ritenuto opportuno riconoscere aprile come il Rosacea Awareness Month, il mese di sensibilizzazione sulla rosacea, atto proprio a sensibilizzare e a non sottovalutare i suoi sintomi, troppo spesso fraintesi e scambiati, a causa dei pochi accertamenti, per acne o allergie (National Today).
Ma esattamente cosa è importante sapere sulla rosacea?
Indice dei Contenuti
Esistono Varie Tipologie di Rosacea: Quali Sono?
Quali Sono i Sintomi della Rosacea?
Quali Sono le Cause della Rosacea?
Come i Prodotti Cosmetici Possono Provocare la Rosacea?
Come la Rosacea Influisce sulla Nostra Autostima
La Rosacea sui Social Media: Ne Parlano Celebrities e Influencers
Proiettare la Celebrazione della Bellezza Autentica dal Rosacea Awareness Month nella Quotidianità
In Breve
La rosacea è una malattia cronica che colpisce la pelle del viso, fa sorgere eritemi e provoca bruciore, prurito e la dilatazione dei vasi sanguigni.
Esistono diverse tipologie di rosacea, con sintomi vari e di cui sono responsabili numerosi fattori: dall’alcol a determinati cibi, dai raggi solari agli acari, dallo stress alla genetica.
La rosacea è una malattia molto più diffusa di quanto pensiamo: è fortemente sottovalutata e troppo spesso scambiata per acne o dermatite e, di conseguenza, trattata in una maniera non corretta.
La rosacea ha un impatto negativo sulle nostre vite perché mina fortemente l’autostima di chi ne è affetto. Troppe persone sperimentano sentimenti di stigmatizzazione causati da preconcetti e dall’ignoranza in materia. Per diffondere una maggior conoscenza e sensibilizzare sulla rosacea, celebrities e influencers condividono le loro esperienze con la malattia su blog e social media e, per il mese di aprile, è stato istituito il Rosacea Awareness Month.
Che Cos’è la Rosacea?
La rosacea è una dermatosi infiammatoria cronica che colpisce principalmente le guance, il naso, il mento, la fronte e, seppur raramente, gli occhi. È caratterizzata da episodi ricorrenti di vampate, prurito, bruciore, eritemi transitori o persistenti, pustole e teleangectasie (ovvero, vasi sanguigni dilatati). La rosacea ha un impatto negativo sulle persone che ne sono soggette in termini di qualità della vita, autostima, accettazione di sé e benessere psicofisico (Springer).
Persona con rosacea sulla guancia, primo piano sulle guance.
Esistono Varie Tipologie di Rosacea: Quali Sono?
Sebbene la rosacea sia un’irritazione cronica della pelle del viso, esistono in realtà diverse tipologie di rosacea (NYU Langone Health):
Rosacea eritemato-teleangectasica
È caratterizzata da arrossamenti persistenti sul viso perché i vasi sanguigni del volto possono ingrandirsi e diventare visibili; questi sintomi spesso appaiono come forti infiammazioni, per, poi, scomparire. Se trascurato, l’arrossamento può diventare persistente, espandersi e persino diventare permanente.
Rosacea papulo-pustolosa
Rosacea fimatosa
Rosacea oculare
Fondamentale è osservare accuratamente i sintomi e identificarli per dare il proprio contributo al medico specialista per l’eventuale diagnosi di rosacea e per individuare il corretto trattamento.
Quali Sono i Sintomi della Rosacea?
I sintomi della rosacea sono molto evidenti, perché si tratta principalmente di “cicatrici” dermatologiche (Mayo Clinic, 2023):
La pelle si arrossa più facilmente, conferendo alla carnagione un colorito che, in molti casi, può tendere al violaceo;
Sul viso possono essere visibili piccoli vasi sanguigni, anch’essi chiamati vene varicose;
Si formano piccole protuberanze, simili a brufoli, piene di pus;
L’area della pelle colpita dalla rosacea può sembrare calda e causare una sensazione di bruciore e prurito;
Occhi e palpebre tendono a seccare, irritarsi e gonfiarsi;
Può verificarsi la rinofima: la pelle del naso si ispessisce fino ad un punto tale da farlo apparire più grande.
Quali Sono le Cause della Rosacea?
Ad oggi, purtroppo, ancora non si conoscono quali siano le cause esatte che scatenino la rosacea. Tuttavia, esistono dei fattori che la peggiorano, rendendola più ostica da sconfiggere (NHS, 2023):
In quanto vasodilatatore, l’alcol provoca un’espansione dei vasi sanguigni del viso, causando l’arrossamento e il classico colorito “da bevitori” sulle guance. Negli individui affetti da rosacea, l’assunzione di bevande alcoliche può essere responsabile di una riacutizzazione (The Center for Dermatology, Cosmetic and Laser Surgery).
Sebbene siano stati condotti pochi studi, parrebbe che vi siano delle correlazioni tra la rosacea e l’alimentazione delle persone. Per l’esattezza, i cibi troppo grassi, dolci o piccanti, il tè, il caffè e le bevande calde peggiorerebbero tale infiammazione, che, al contrario, andrebbe a lenirsi con una più elevata assunzione di latticini (Yuan et al., 2019).
L’esposizione ai raggi UV e, di conseguenza, alla luce solare portano alla produzione di fattori di crescita dell’endotelio vascolare, responsabile della comparsa di un maggior numero di vasi sanguigni visibili sul volto, che si infittiscono ulteriormente se il corpo è sotto sforzo fisico (ad esempio, durante una corsa) (HealthCentral, 2021).
Se l’estate e il suo eccessivo calore non aiutano chi soffre di rosacea, paradossalmente, neppure l’inverno è di grande aiuto: passare da un ambiente esterno freddo e secco a un ambiente interno caldo e umido per via di aria artificiale (o viceversa) può essere uno shock per la pelle, che reagisce innescando la vasodilatazione. Inoltre, il forte vento invernale può irritare la pelle già sensibile e peggiorare i sintomi di secchezza e rosacea, provocando sensazioni di prurito e bruciore (Mulberry House, 2023).
Stress ed ansia causano nel nostro corpo delle reazioni chimiche, i cui sintomi si possono palesare sulla nostra pelle. Più precisamente, quando siamo stressati, ormoni come l’adrenalina e il cortisolo vengono rilasciati, scombussolando il nostro sistema endocrino, di per sé già molto delicato. Proprio tali reazioni sono direttamente collegate alla rosacea e alle sue manifestazioni (Buckingham Center for Facial Plastic Surgery).
Acari e batteri possono diventare nemici della nostra pelle. I primi sono insettini microscopici dispersi nell’aria, che si “attaccano” sul nostro epidermide solitamente senza alcun danno, ma che, in certi casi, innescano delle irritazioni per chi ha la pelle particolarmente sensibile; i secondi, invece, sono situati soprattutto nell’intestino e sono responsabili dell’aumento della quantità dell’ormone digestivo, noto come gastrina, che potrebbe far arrossare la pelle (WebMD, 2023).
A tutto ciò si aggiunge, poi, il fattore ereditarietà: le persone con rosacea hanno quattro volte più probabilità di avere una storia familiare della malattia rispetto alle persone non affette. Questo aumento del rischio è probabilmente dovuto a fattori genetici condivisi, all’ambiente e ad altri fattori non genetici condivisi dai membri della famiglia (Medline Plus).
Come i Prodotti Cosmetici Possono Provocare la Rosacea?
Anche i prodotti cosmetici possono essere fare la differenza nella gestione della rosacea e nel miglioramento della pelle. In particolar modo, ci sono dei prodotti e delle tecniche, adatti alle pelli sensibili, che evitano la sensazione di prurito, pizzicore e bruciore e riducono al minimo l’irritazione.
È molto importante fare attenzione a tutti quei cosmetici ricchi di alcol, amamelide, profumo, mentolo, menta piperita, olio di eucalipto, astringenti ed agenti esfolianti (National Rosacea Society).
Dunque, i prodotti ideali non dovrebbero essere né comedogenici (responsabili di punti neri e pori ostruiti) né acnegenici (ovvero che provocano l’acne) né irritanti, ma, al contrario, delicati ed ipoallergenici (News Medical Life Science, 2023).
Quanto È Diffusa la Rosacea?
Tenendo conto del fatto che la rosacea viene spesso confusa e scambiata per semplice acne, la domanda che sorge spontanea è: quante persone soffrono effettivamente di rosacea nel mondo?
Grazie ad uno studio condotto nel 2018 dalla National Rosacea Society, è stato possibile individuare una cifra pressoché precisa: 415 milioni di persone! La prevalenza globale della rosacea toccherebbe pertanto il 5,46% della popolazione adulta, principalmente di donne di età inferiore ai 30 anni (Gether et al., 2018).
Sebbene negli Stati Uniti non siano stati pubblicati studi epidemiologici, il numero di americani affetti da rosacea sarebbe superiore a 16 milioni, sulla base di un tasso di prevalenza del 5% determinato dall’analisi di studi mondiali e dalla composizione etnica della popolazione a livello nazionale.
Uno dei fattori che sicuramente influisce sulla diagnosi di rosacea è la carnagione della pelle: sembrerebbe, infatti, una malattia meno segnalata tra la popolazione non bianca, ma, non per questo, più rara. La rosacea viene fortemente sottostimata e, di conseguenza, sottodiagnosticata nella black community per una maggior difficoltà nel riconoscere eritemi ed infiammazioni sulla pelle scura.
Tuttavia, le cose starebbero positivamente cambiando: infatti, se fino al 2010, solo il 2% dei pazienti affetti da rosacea erano neri, il 2,3% asiatici o isolani del Pacifico, il 3,9% ispanici o latini, ora si arrivano a contare fino a 40 milioni di casi, con un tasso del 10% (Alexis et al., 2019).
Anche in Italia, la rosacea è molto diffusa con circa 3.200.000 pazienti, sebbene la malattia sia parecchio sottovalutata e soltanto 1 persona su 10 si rivolge ad un medico per ricevere una diagnosi precisa (Quotidiano Sanità, 2015).
Come la Rosacea Influisce sulla Nostra Autostima
Il viso gioca un ruolo fondamentale nelle nostre vite e per la nostra autostima: è la prima cosa che noi vediamo allo specchio ed è la prima parte del corpo che guardiamo o ci viene guardata durante una qualsiasi interazione con altre persone. Pertanto, gli individui affetti da rosacea soffrono il giudizio sociale, anche se, tuttavia, ad oggi, non vi sono molti studi inerenti l’impatto della rosacea sulle condizioni psicosociali dei pazienti, a differenza di altre malattie croniche della pelle come l’acne o la vitiligine.
Inoltre, la rosacea è fortemente stigmatizzata per via dell’ignoranza: troppə credono che essa sia un chiaro segnale dell’abuso di alcol o di un temperamento violento, oltre che manifesto della classe operaia o della vergogna di un traditore (Heisig et al., 2018).
A sostegno di ciò, uno studio del 2016, condotto tra 807 adulti affetti da rosacea nel Regno Unito, Francia, Germania e Stati Uniti, ha dimostrato come circa un terzo di essi abbiano sperimentato sentimenti di stigmatizzazione almeno una volta nella vita e che, di questo 30%, il 49% siano uomini (Halioua et al., 2016).
L’idea, dunque, di uscire tra la gente con la pelle del volto danneggiata e gli occhi di tuttə puntati contro non fa altro che aumentare pensieri negativi, preoccupazioni e stress, che aggravano i sintomi della rosacea. Il risultato è soltanto un circolo vizioso per i pazienti che rischiano di cadere in ulteriori dinamiche gravi come la depressione (Dafne Su et al., 2011).
La Rosacea sui Social Media: Ne Parlano Celebrities e Influencers
La rosacea è molto più diffusa di quanto possiamo credere, ma essa viene spesso sottovalutata perché scambiata con l’acne o altre imperfezioni meno gravi del viso.
È così comune che numerosissime sono le celebrità che soffrono di tale malattia: Sofia Vergara, Pink, Mariah Carey, Cameron Diaz, Sam Smith, Naomi Watts, Renée Zellweger, Bill Clinton e i membri maschili della Corona inglese come William, Harry e lo stesso Re Carlo III (Ranker, 2023).
Anche sui social non mancano storie di influencer che raccontano il loro rapporto e la loro quotidianità con la rosacea. Tra questə Lex Gillies, che nel 2013 ha aperto un proprio blog di bellezza per parlare di trucco, sensibilizzare la rosacea e condividere messaggi di solidarietà e positività. Tuttavia, i media l’hanno “ringraziata” a modo loro: oltre al danno, principalmente morale e psicologico, degli immancabili e fastidiosi leoni da tastiera, non è tardata ad arrivare anche la beffa, con cui Instagram e Facebook hanno rimosso delle foto scattate per la serie “Epidermis” di Sophie Harris-Taylor, perché ritenute “indesiderabili”.
L’influencer ha espresso la sua rabbia in un post sul blog e subito dopo è nato l’hashtag #undesirablesofinstagram. Altre persone “indesiderabili” hanno iniziato a condividere foto dei loro volti insieme all’hashtag, dando vita ad un vero e proprio movimento (Cosmopolitan, 2019).
In questa lotta per l’accettazione della propria pelle e l’aumento dell’autostima combattono come guerriere, tra tantə influencers, anche Joanna e Rose Gallagher, che hanno aperto dei blog personali per condividere la loro personale esperienza con la rosacea e dare consigli su ingredienti, tecniche e prodotti validi per alleviare i sintomi della malattia. Joanna e Rose Gallagher utilizzano i social media per sensibilizzare le persone, normalizzare le imperfezioni della pelle, diffondere messaggi positivi e ispirazionali e abbracciare virtualmente altri “fratelli e sorelle di rosacea”.
Proiettare la Celebrazione della Bellezza Autentica dal Rosacea Awareness Month nella Quotidianità
Il Rosacea Awareness Month ci ricorda che la vera bellezza risiede nell’autenticità e nella resilienza. Ogni segno sulla nostra pelle racconta una storia di sfide e di forza interiore. Sensibilizzando sulla rosacea, celebriamo le vittorie quotidiane che ciascuno di noi ha raggiunto o raggiunge tutti i giorni e ci impegniamo a creare un mondo più inclusivo. Attraverso l’empatia e la comprensione, possiamo sfruttare realtà come la rosacea per divulgare messaggi di coraggio e fiducia in sé. Ogni gesto di gentilezza contribuisce a diffondere speranza e a ispirare gli altri ad abbracciare la propria bellezza autentica e a godere della spettacolarità di qualsiasi altra persona.
Domande Frequenti
Che cos’è la rosacea?
La rosacea è una dermatosi infiammatoria cronica che colpisce principalmente la pelle di guance, naso, mento, fronte e occhi e si caratterizza per episodi ricorrenti di vampate, prurito, bruciore, eritemi transitori o persistenti, pustole e teleangectasie (ovvero, vasi sanguigni dilatati).
Quali tipi di rosacea esistono?
Esistono diversi tipi di rosacea: rosacea eritemato-teleangectasica, rosacea papulo-pustolosa, rosacea fimatosa e rosacea oculare.
Come si manifesta la rosacea?
La rosacea si manifesta principalmente con “cicatrici” dermatologiche: la pelle si arrossa più facilmente; sul viso possono essere visibili piccoli vasi sanguigni; si formano piccole protuberanze, simili a brufoli, piene di pus; l’area della pelle colpita dalla rosacea può sembrare calda e causare una sensazione di bruciore e prurito; occhi e palpebre tendono ad essere secchi, irritati e gonfi; la pelle del naso può ispessirsi fino ad un punto tale da sembrare più grande.
Cosa può scatenare la rosacea?
La rosacea può essere scatenata da diversi fattori: alcol, alcuni alimenti (cibi troppo grassi, dolci o piccanti, tè, caffè e bevande calde), l’esposizione ai raggi UV e alla luce solare, gli sbalzi termici, l’eccessivo calore, il forte vento invernale, stress ed ansia, acari e batteri. A tutto ciò si aggiungono, poi, il fattore ereditarietà e i prodotti cosmetici ricchi di alcol, amamelide, profumo, mentolo, menta piperita, olio di eucalipto, astringenti ed agenti esfolianti.
Quanto è diffusa la rosacea?
La rosacea è molto più diffusa di quanto si possa credere, con circa 415 milioni di persone affette in tutto il mondo. Le stime variano poi da Paese a Paese e anche in base alla carnagione della popolazione, perché nella black community è fortemente sottostimata e sottodiagnosticata, in quanto spesso scambiata per acne o eritemi.
Cosa comporta la rosacea in termini di autostima?
La rosacea ha un impatto negativo sull’autostima perché il viso è quella parte del corpo con cui ci interfacciamo maggiormente con le altre persone, è la prima parte che gli altri vedono di noi e che noi guardiamo di noi stessi specchiandoci. In quanto tale, è più soggetta alle critiche della società, che influenzano, per l’appunto, la nostra autostima, rischiando di generare un malessere psicofisico, che può portare a disturbi più gravi, come la depressione.
Chi parla di rosacea?
Le persone che parlano di rosacea non sono mai sufficienti perché questa malattia cronica è troppo sottovalutata. Tuttavia, ci sono numerose star che hanno deciso di mettersi a nudo, di mostrare senza filtri la propria pelle danneggiata dalla rosacea e di condividere la propria esperienza: da attrici come Cameron Diaz a cantanti come Mariah Carey, dall’ex Presidente americano Clinton all’attuale Re inglese Carlo III, fino ad influencers, quali Lex Gillies e Rose Gallagher.
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